CONDOMINI: MONTANTI AGLI APPARTAMENTI

I montanti agli appartamenti in derivazione dal contatore che solitamente transitano nei vani comuni di un condominio, sono spesso oggetto di contestazione per le modalità con le quali sono stati realizzati. La norma CEI 64-8 nel commento all’art. 520.1, “raccomanda” che i montanti siano tra di loro separati o tramite modalità di posa (una tubazione per ogni montante) o mediante l’uso di cavi multipolari. Quando detti montanti sono realizzati non a regola d’arte per esempio più montanti in conduttori singoli in un’unica canalizzazione, la diatriba è solitamente centrata sul rifacimento o meno degli stessi.

Premesso che la progettazione e realizzazione dei montanti fatta a regola d’arte deve prevedere la loro separazione, nel caso in cui detta separazione non fosse stata fatta, come si deve procedere?

La scelta ricade nel professionista chiamato ad esprimere un parere in merito, che dovrà tenere conto del fatto che non è possibile trascurare la valenza giuridica della raccomandazione contenuta nel commento dell’art. 520.1 della Norma CEI 64-8. Nonostante i commenti contenuti nella Norma abbiano la stessa valenza degli articoli della Norma stessa, la dicitura “si raccomanda…” rientra tra i consigli normativi la cui applicabilità non è obbligatoria. Detto ciò, valutato caso per caso, in linea generale si può sostenere che è accettabile che i montanti non siano tra di loro separati a patto che siano identificabili, a mio avviso, non solo ai capi (partenza-arrivo), ma anche in corrispondenza di ciascuna scatola all’interno della quale transitano lungo il percorso fino all’appartamento.